LAVORATORI UNICOOP DEI MAGAZZINI DI LASTRA A SIGNA & SESTO FIORENTINO

UNICOOP: LA PROTESTA ARRIVA IN PIAZZA

Mercoledì 9 febbraio 2005


CORRIERE DI FIRENZE - PROVINCIA

Manifestazione contro l'affidamento a ditte esterne dei turni pomeridiani in magazzino. Unicoop, la protesta arriva in piazza
Ieri presidio e corteo dei dipendenti di Scandicci e Firenze


FIRENZE - L'appalto del turno di lavoro pomeridiano a una ditta esterna, ai dipendenti del magazzino Unicoop di Scandicci non va proprio giù. Lo hanno ribadito anche ieri mattina, con uno sciopero di quattro ore indetto dalle Rsu del magazzino, Filcams, Fisascat e Uiltucs, un atto per esprimere il proprio dissenso sull'approvazione dello scorso 29 gennaio di un "ordine di servizio" in cui è previsto che in due reparti del magazzino dove si trovano circa 50 dipendenti, il lavoro pomeridiano sia affidato a una ditta esterna.
Molte le polemiche e le preoccupazioni che si sono susseguite in questi giorni sulla scelta, "che può ripercuotersi in modo più generale sulle future occupazioni lavorative dell'intera catena Unicoop - lamenta Claudio, un dipendente - Questo fa vedere che il volto che mostra Unicoop pubblicamente è ben diverso".
Allo sciopero hanno aderito i dipendenti del magazzino, di negozi, e degli uffici scandiccesi e fiorentini: circa 300 persone in tutto, che attorno alle dieci di mattina hanno dato il via a un presidio in via Santa Reparata, diventato poi una manifestazione di protesta: un centinaio di persone della sede Unicoop si sono dirette fino a piazza della Signoria, sostando davanti a Palazzo Vecchio.
In molti si sono presentati in tenuta da lavoro, qualche cartello e volantini alla mano, intonando cori contro "l'esternalizzazione degli impieghi - come spiega il portavoce della Rsu del Magazzino - perché non possono essere stralciati gli accordi fatti ai suoi tempi, che prevedevano il lavoro esterno solo per il turno di notte, e che con un ordine di servizio sono stati cambiati".
La consigliera comunale Anna Nocentini, notando i manifestanti, si è avvicinata per chiedere spiegazioni e si detta sorpresa di come "fatti del genere accadono in un'azienda che ha il 4,5% di utili", e ha ribadito a più riprese che "il problema deve essere risolto a livello comunale". Nocentini si è impegnata a presentare "oggi stesso (ieri ndr) un'interrogazione sulla vicenda" e a discutere dell'accaduto nella conferenza dei capigruppo di questo lunedì.

Sara Frangini




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