LAVORATORI UNICOOP DEI MAGAZZINI DI LASTRA A SIGNA & SESTO FIORENTINO

UNICOOP: PREOCCUPAZIONE PER I LIVELLI OCCUPAZIONALI


Venerdì 14 Gennaio 2005


IL CORRIERE DI FIRENZE - PROVINCIA

Interrogazione di Lorenzo Falchi (Pdci) sui lavoratori sestesi al magazzino Unicoop
"Preoccupazione per i livelli occupazionali"

SESTO - Con il trasferimento del magazzino Unicoop di via Petrosa avvenuto alcuni anni fa per consentire la costruzione dell'Ipercoop, i dipendenti, residenti tra Sesto e Cadenzano, vennero spostati nel nuovo magazzino Unicoop a Scandicci.
La situazione oggi, però sembra cambiata e vi sarebbero preoccupazione per le nuove assunzioni. Su questo tema il consigliere comunale dei Comunisti italiani, Lorenzo Falchi, presenterà una interrogazione al consiglio comunale di martedì prossimo.
"L'intenzione di Unicoop Firenze - dice Falchi - è di ridimensionare in modo consistente l'organico del reparto generi vari del magazzino di Scandicci, con i trasferimenti del personale dei punti vendita per limitare la prestazione lavorativa ad un solo turno e coprire quello vacante con personale di cooperative esterne ed abbattere i costi".
All'inizio, spiega Falchi, i turni erano tre passati poi a due perché uno venne appaltato ad una cooperativa esterna. Con la nuova decisione resterebbe un solo turno da mantenere con il personale Unicoop.
"La preoccupazione - dice Falchi - non è tanto per gli attuali dipendenti che manterranno il loro posto di lavoro anche se potrebbero essere spostati in punti vendita con mansioni diverse, ma per le future assunzioni che in questo modo rischiano di non esserci".
Con il trasferimento del personale del magazzino di via Petrosa, venne stipulato un protocollo d'intesa tra l'amministrazione comunale sestese e la cooperativa.
"Fra le altre cose - dice Falchi - impegnava la cooperativa a mantenere inalterati i livelli occupazionali attraverso il trasferimento dei lavoratori al nuovo magazzino di Scandicci".
A questo proposito il consigliere del Pdci chiede di sapere se il sindaco è a conoscenza della situazione in maniera dettagliata della situazione, "visto - dice Falchi - che la Unicoop si impegnò sia con l'allora sindaco nel siglare un protocollo d'intesa, sia con il consiglio comunale che recepì tale impegno".

E.A.


Nessun commento: