LAVORATORI UNICOOP DEI MAGAZZINI DI LASTRA A SIGNA & SESTO FIORENTINO

VERTENZA PIU' DURA SUGLI APPALTI ESTERNI

Mercoledì 23 Marzo 2005

La Nazione

COOP Volantinaggio anche a Lastra a Signa
Magazzini dei Pratoni

Vertenza più dura sugli appalti esterni


"Vergogna". E' l'incipit del volantino distribuito ieri mattina dai lavoratori della Rsu del magazzino Unicoop dei Pratoni. Gli operai hanno distribuito i volantini davanti all'Ipercoop di Lastra a Signa, per protestare contro la decisione di appaltare il turno pomeridiano a una cooperativa esterna. "Unicoop Firenze - si legge nel documento distribuito davanti all'ipermercato - nonostante il dissenso dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, ha fatto un atto di forza, appaltando anche un turno di lavoro diurno al magazzino di Scandicci senza accordo sindacale.
Stavolta si è distinta in negativo, con un atteggiamento diverso rispetto al passato, disdettando l'accordo sulle graduatorie dei passaggi da part time a full time, non confermando i lavoratori con contratto a tempo determinato per far posto a lavoratori con contratto di apprendistato".
Ma non basta "Inoltre - si legge ancora nel documento firmato dalle Rsu del magazzino - sta utilizzando forme di sfruttamento, quali quelle imposte ai lavoratori degli appalti, senza alcun rispetto per chi per anni ha contribuito allo sviluppo delle cooperativa. La solidarietà è una sola e non deve rimanere escluso nessuno. Questo gioco non ci piace, abbiamo aspettato anche troppo, adesso basta".
Parole dure, quelle del sindacato, di fronte a una situazione che già da un mesetto sarebbe al centro dell'attenzione. Dopo l'appalto del turno pomeridiano, immediatamente sono partite le polemiche. "Nei magazzini Unicoop di Scandicci verrà messo in atto un progetto di mobilità interna al gruppo, nel rispetto degli accordi sindacali". Dopo i primi presidi, questa fu la risposta di Unicoop,, che aveva garantito che con le proposte di riorganizzazione all'interno dei magazzini di Scandicci nessun posto di lavoro sarebbe stato toccato.
"La missione di Unicoop Firenze - puntualizzò una nota di Unicoop - è quella di salvaguardare il reddito di soci e consumatori. Nel 2005 la cooperativa si accinge ad investire circa 16 milioni di euro per ridurre i prezzi di vendita. E si apre una fase di razionalizzazione, pur senza ledere in alcun modo i diritti dei lavoratori. Negli ultimi tre anni, lo ricordiamo, Unicoop Firenze ha assunto 1580 persone: oggi gli occupati sono 7497". Ma le rassicurazioni non devono aver convinto i sindacati, che sono tornati all'assalto.

Fabrizio Morviducci


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